Glastonbury: il festival all’aria aperta più grande del mondo

Il festival delle arti sceniche contemporanee di Glastonbury, che si svolge nel contado di Somerset nella zona sud-ovest della Gran Bretagna tutti gli anni verso la fine di Giugno, è diventato famoso per la varietà di spettacoli e rappresentazioni che offre; opere teatrali, attuazioni circensi e di cabaret, danza, commedia e concerti di musica contemporanea riempiono il ricco programma di tre o addirittura 4 giorni da trascorrere all’aria aperta, avendo la possibilità di accamparsi per la notte in aree attrezzate e non.

Inaugurato nel 1970 da Michael Eavis con il nome di ‘Festival di Pilton’ (piccolo sobborgo appartenente al contado di Somerset che ospitò la manifestazione), il festival fu fortemente influenzato dalla corrente hippie che caratterizzò il principio degli anni settanta, ed anno dopo anno cresceva sempre di più, fino a raggiungere quasi subito le 150.000 presenze di media e suscitando interesse anche nel mondo televisivo e della carta stampata.

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Inizi di questo incredibile festival

Dopo il suo esordio nel 1970, il ‘Festival di Pilton’ potè vantare, già nella sua seconda edizione, la presenza di David Bowie in qualità di anfitrione, ed a lui fu affidata l’apertura ufficiale dell’evento, che vide in quella stessa edizione anche la presenza di parte dei Pink Floyd. Centinaia tra gli artisti più celebri di quell’epoca si mescolavano con musicisti sconosciuti sui vari palcoscenici disseminati tra le varie aree adibite appositamente, e spesso si potevano anche incontrare nei loro momenti di relax, quando cioè si riunivano in grossi caravans e si accampavano sui prati circostanti.

In un certo senso fu il ‘Festival dell’isola di Wight’, tenutosi negli anni tra il 1968 ed il 1970 nell’omonima isola britannica a dare inizio alla moda dei festivals gratuiti all’aria aperta; nella sua prima edizione, questo grandissimo evento contò addirittura con la presenza degli ‘Who’, oltre naturalmente ad altre decine e decine di artisti. Era proprio ciò che desiderava Michael Eavis, e da qui prende corpo l’idea di creare qualcosa di simile, fino a giungere a quello che è oggi si conosce come Glastonbury.

Contea di Somerset, il luogo dove si svolge

E’ il terreno agricolo di Worthy farm ad ospitare la manifestazione, un enorme spazio verde nel piccolo sobborgo di Pilton con giurisdizione del contado di Somerset (nel Sudovest dell’Inghilterra), ad una decina di chilometri dalla città di Glastonbury, un’area ricca di tradizioni e leggende spirituali.

Questi grandi terreni agricoli dedicati principalmente alla fabbricazione di prodotti lattei, si trovano giusto a ridosso della sorgente che da vita al fiume Whitelake, tra le colline di Mendip, ed in passato quest’area fu soggetta a varie inondazioni, alcune delle quali proprio mentre il festival era in pieno svolgimento (1997 e 1998). Successivamente il drenaggio del terreno fu migliorato, e tutta l’area posta in sicurezza; anche nel 2005 infatti si verificarono fenomeni metereologici avversi, ma questa volta non ci fu nessun problema per il proseguimento del festival.

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Il festival negli anni ‘80 e ‘90

Peter Gabriel, Van Morrison, gli Smiths, Joe Cocker, Elvis Costello, i Cure, Red Hot Chili Pepper, Lenny Kravitz, Bruce Springsteen, Suzanne Vega, i Weather Report… insomma tutti i mostri sacri dei vari generi musicali che hanno fatto grandi gli anni musicali compresi tra il 1980 ed il 1990, hanno posto la loro firma sul libro delle presenze di questo festival.

Nel periodo compreso tra il 1980 e il 1985 si registrò un fortissimo aumento delle presenze, tale da dover costringere Worthy farm ad espandersi comprando i vicini terreni di Cockmill farm; lo spazio fu sicuramente ampliato, ma le frequenti e violente piogge caratteristiche di quell’area agricola rendevano spesso il terreno eccessivamente fangoso ed oltretutto pieno di escrementi animali. Nonostante tutto, le presenze annotate superarono la enorme cifra di 150.000 unità.

Consacrazione di Glastonbury dopo l’anno 2000

Con l’avvento dell’anno 2000 il ‘vecchio festival di Pilton’, che ormai già aveva cambiato il nome in Glastonbury (dalla vicina città situata a circa 45 km da Bristol), era già ben consolidato e funzionava alla grande; proprio in quell’anno fu uno straordinario concerto di David Bowie a dare la ‘pistolettata di inizio’ della grande manifestazione, arricchita inoltre dalla presenza di tanti altri astri della musica mondiale come Paul Mc Cartney, Neil Young, gli Who, James Brown, Roger Waters, i quali si mescolavano con i musicisti della già promettente generazione successiva (Coldplay, Amy Winehouse, Arcade Fire, Muse), creando atmosfere e sensazioni davvero irripetibili.

Più recenti sono le grandi attuazioni di Beyoncè, Kanye West, Madness, Coldplay e Metallica, giusto per completare il grande album di presenze presigiose che il festival di Glastonbury vanta.